LUOGHI DI INTERESSE

Mercatino rionale di via Ferrara

Il Mercatino rionale di via Ferrara è un mercato storico
all’aperto, nel cuore pulsante del folkloristico quartiere Vasto,
in cui trovare prodotti freschi, frutta e verdura ma anche
casalinghi, abbigliamento e calzature. Nei dintorni si trovano
negozietti di tabacchi e articoli di profumeria a prezzi
vantaggiosi.

Real Orto Botanico

Il Real Orto Botanico è uno dei principali polmoni verdi della città. Giardino ottocentesco e centro studi, il ROB ospita un’ampia varietà di piante (tra le quali un agrumeto, palme, felci, conifere ed eucalipti) e specie botaniche rare. Di grande interesse è il museo, che comprende una sezione dedicata ai fossili, alle resine e alle tinture estratte dalle piante. Il ROB è aperto dal lunedì al venerdì e l’accesso ai giardini è gratuito.

Metro dell’arte

Con “Metro dell’arte” ci si riferisce alle stazioni della linea 1 della metropolitana di Napoli che ospitano circa duecento opere d’arte contemporanea realizzate da più di novanta artisti di fama internazionale, tra cui Àlvaro Siza, Eduardo Souto de Moura, Dominique Perrault, Oscar Tusquets, Karim Rashid, Gae Aulenti, Alessandro Mendini. Imperdibili le stazioni di Toledo (considerata “la più impressionante d’Europa” da The Daily Telegraph) e Università.
Chiesa di Sant’Eligio

La Chiesa di Sant’Eligio in piazza del Mercato è una chiesa gotica angioina del 1270, considerata tra le chiese medievali più belle di Napoli. Qui fu decapitato l’ultimo sovrano svevo, Corradino. In particolare colpisce all’esterno per l’arco quattrocentesco che congiunge il campanile ad un edificio vicino, dove è tuttora visibile un orologio. All’interno il tufo giallo e il piperno grigio rendono l’atmosfera austera ed elegante. Vi si trovano opere di Massimo Stanzione, di Francesco Solimena e di Cornelis Smet con la copia del Giudizio Universale di Michelangelo. Secondo degli studi recentissimi a Sant’Eligio vi sarebbe altresì il sarcofago del Conte Dracula.

Lanificio Borbonico

Il Lanificio borbonico è un notevole esempio di archeologia industriale risalente al 1824. Negli ultimi anni è stato recuperato e i suoi spazi ampi e suggestivi sono stati destinati all’ambientazione di eventi artistici e culturali. Nel rispetto della sua storia, è stata lasciata l’antica insegna con scritto “lanificio”. Ad oggi rappresenta uno dei posti più interessanti da visitare nei dintorni della stazione centrale.
Centro Direzionale

Il Centro Direzionale è stato il primo complesso di grattacieli realizzato in Italia e in Europa Meridionale. Progettato dall’architetto giapponese Kenzo Tange, sorge a ridosso della stazione centrale di Napoli e rappresenta una vera e propria cittadella e un centro nevralgico per lo sviluppo economico della città.